Il successo dell’azienda italiana per un Pianeta sostenibile e consapevole

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Le Fonti Awards® è un premio ormai celebre e di caratura internazionale, e costituisce uno dei massimi riconoscimenti mondiali nel campo dell’innovazione e della leadership.
Ideato dalla televisione in live streaming Le Fonti, con programmazione interamente dedicata a tematiche economiche e legali, l’evento ha una struttura itinerante che ha toccato i luoghi strategici più rinomati del business finanziario come Hong Kong, Dubai, Londra, Singapore e New York.L’appuntamento per il 2019 avrà luogo a Milano nella splendida cornice di Palazzo Mezzanotte (la sede della Borsa di Milano), dove i vincitori saranno annunciati durante la cerimonia di premiazione che si terrà in data 6 marzo. Tra i vincitori e le imprese che nelle passate edizioni hanno raggiunto i primi posti ci sono colossi di fama internazionale: Morgan Stanley, Bank of China, Rockefeller, Rothschild, Deutsche Bank, Christian Dior, Cartier.

Le Fonti Awards® garantisce dunque una straordinaria visibilità istituzionale ed un’esposizione mediatica presso tutte le più importanti comunità di industriali e di investitori internazionali, e a rappresentare il nostro Paese nella categoria principale, quella delle aziende innovative nel mondo delle energie rinnovabili, ci sarà l’impresa italiana IMC Holding guidata dagli imprenditori Daniele Iudicone e Mauro Bianchi. Il successo dell’azienda italiana testimonia come l’utilizzo di fonti alternative al nucleare e ai combustibili fossili rappresenti un nuovo modo di intendere il futuro energetico del mondo.
“Il settore fotovoltaico è in grande crescita, soprattutto quello rivolto al mondo domestico, che diventa, in questo modo indipendente, utilizzando un kit fotovoltaico”- dice Daniele Iudicone- “In questi anni ci siamo specializzati anche nel mercato residenziale che, poi, ha preso piede. E’ un grande onore per noi che Le Fonti, Il Salvagente, l’Istituto di Qualità e Finanza abbiano certificato la nostra tecnologia, che è una soddisfazione anche per il cliente. Dopo il 2017, anche quest’anno partecipiamo a questo premio tra i finalisti. La Commissione fa un’analisi dettagliata, scegliendo i candidati”.

Il successo del fotovoltaico è un trend o è il sintomo di una nuova consapevolezza?
“C’è una nuova coscienza dilagante; da report istituzionali e consulenti vari, risulta stia cambiando la consapevolezza della popolazione nazionale. E’ possibile avere un mondo più pulito e sostenibile. Il fotovoltaico è la forma più affidabile se esiste un impianto adeguato, performante, con buoni moduli fotovoltaici. Molti sono falliti perché hanno abbandonato i clienti che si erano affidati a loro, noi, invece, produciamo il modulo come Casa Madre e facciamo installazione e questo tranquillizza il cliente e lo tutela”.
Si tratta di uno stile di vita sostenibile utile al portafoglio ma anche all’ambiente quindi; l’Italia è evoluta da questo punto di vista?
“Siamo dietro la Germania e in netto recupero per le installazioni fotovoltaiche. Posso acquistare in base all’utilizzo per le case, le aziende, le compagnie energetiche per le centrali, un dato importante che potrebbe portare il fotovoltaico in testa per uso domestico nel 2019”.

Quale è il vostro cliente tipo? Le nuove generazioni sono più sensibili?

“No, i fotovoltaico addicted hanno circa 50 anni/ 55 nell’80/85%, lo sono per forma mentis; tutto è realizzabile ovunque e sempre più, dato il cambiamento climatico, le estati sono più calde e intense, ci sono meno nuvole, positivo dal punto di vista del fotovoltaico”.

Sono più sensibili al tema le donne o gli uomini?
“I secondi, da Nord a Sud, il fotovoltaico viene visto come parte del settore tecnologico ed elettrico, tipico del mondo maschile; la donna dà un contributo nella fase decisionale perché vuole rendersi indipendente”.

Un Pianeta sostenibile passa dall’abbandono del carbon fossile?
“E’ il passo principale da fare, per lasciare un mondo abitabile ai nostri figli e nipoti, anche il mondo scientifico si è espresso a questo riguardo”.

Oggi la vostra società occupa un ruolo di primo piano nel panorama internazionale dell’energia fotovoltaica e ha anche lanciato una campagna di nuove assunzioni per 130 consulenti energetici in tutta Italia. Cosa ne pensa delle polemiche sui lavoratori?
“Si parla di questa tematica, ma bisogna precisare che parliamo di riconversione dei lavoratori in centrali con sostenibilità eolica, o idroelettrica; non significa eliminare la forza lavoro. Anche una centrale fotovoltaica ha bisogno di lavoro e manutenzione, c’è sempre bisogno dell’elemento umano”.

A che punto è la tecnologia italiana? Utilizzate ingegneri e tecnici italiani?
“Siamo molto avanti; abbiamo scelto un pannello quantico prodotto in Italia in tre fabbriche diverse, tutte italiane e anche la manifattura del pannello fotovoltaico è Made in Italy, i tecnici e gli installatori sono tutti italiani, molti si sono reinventati un lavoro, alcuni erano elettricisti super qualificati per esempio. C’è tanto talento italiano anche inespresso; bisogna far splendere il Paese nel mondo anche a livello tecnologico; è un dato che diventa importante, perché, se continuiamo a lavorare così, potremo essere riconosciuti come coloro che hanno portato tale tecnologia anche a livello internazionale”.

Alcuni dati:
Dallo studio della FondazioneUniVerdee IPR Marketing, effettuato in collaborazione con Cobat,l’89% degli italianisi dichiara favorevole alle nuove fonti energetiche.
Solo il 9% degli italiani si dice favorevole all’utilizzo del nucleare e dei combustibili fossili come fonti di approvvigionamento energetico. L’’89% ha dichiarato il proprio assenso all’energia fotovoltaica.

Il 58% è convinto che sia necessaria una conversione totale alle rinnovabili entro il 2050.
All’interno di coloro che sostengono la causa dell’energia pulita, la maggioranza ritiene che il fotovoltaico rappresenti l’alternativa più credibile e sicura alle tanto contestate pale eoliche.
Il Gruppo Terna, tra i più importanti operatori del settore, ha rilevato che durante l’anno 2018 il fabbisogno energetico nazionale è stato soddisfatto al 35% da fonti di energia rinnovabili, fotovoltaico in primis. Il nostro Paese è solito esprimere eccellenze mondiali grazie alla propria genialità intrinseca, e anche in questo settore commerciale non ha riservato eccezioni.
Le nuove professioni generate dal business delle rinnovabili sfiorano le 600mila e il numero è destinato a crescere insieme alla consapevolezza generale, da parte dei consumatori, circa la necessità di un progressivo abbandono delle fonti tradizionali.
I benefici, per il pianeta Terra e per i dati occupazionali, saranno enormi.

Fonte: http://movida.tgcom24.it/2019/03/05/il-successo-dellazienda-italiana-per-un-pianeta-sostenibile-e-consapevole

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